Cancro rameale del noce

Il fungo Geosmithia morbida e il suo vettore Pityophthorus juglandis

 
Thousand Cankers Desease
In primo piano: ramo scortecciato di noce nero (Juglans nigra) gravemente attaccato. (Fotografia: Ned Tisserat, Colorado State University, bugwood.org)
Nel riquadro: adulto dello scolitide del noce (Pityophthorus juglandis). (Fotografia: Steven Valley, Oregon Department of Agriculture, bugwood.org)

Nel 2023, il Pityophthorus juglandis è stato sorvegliato con 11 trappole a feromoni in 5 cantoni. Non è stata rilevata la presenza dello scolitide del noce.

Il cancro rameale del noce è una malattia che attacca gli alberi di noce ed è causata dal fungo Geosmithia morbida. Quest'ultimo è veicolato dal suo vettore, lo scolitide del noce (Pityophthorus juglandis). Entrambi gli organismi sono originari delle aree sudoccidentali del Nord America. Il fungo cresce nei tessuti provocandone la morte, con conseguente avvizzimento e ingiallimento dell’albero. A seconda della specie di noce può comportare la morte dell'albero. La malattia si diffonde localmente attraverso lo scolitide del noce, che veicola le spore fungine con il proprio corpo, mentre sulle lunghe distanze G. morbida è disseminato tramite corteccia infetta o contaminata, legno con corteccia, scarti di legno o piante. Entrambi gli organismi sono stati riscontrati nel 2013 nell'Italia nordorientale e nel 2022 nella regione francese dell'Auvergne-Rhône-Alpes. In Svizzera, nei luoghi a rischio d'introduzione, lo scolitide del noce viene monitorato tramite trappole a feromoni dai servizi cantonali competenti, generalmente i servizi fitosanitari cantonali, nell'ambito della sorveglianza del territorio. Nel quadro del controllo del passaporto fitosanitario nonché del controllo basato sul rischio all’atto dell’importazione di piante o di prodotti vegetali, G. morbida e P. juglandis vengono monitorati dal Servizio fitosanitario federale.

In Svizzera, Geosmithia morbida e Pityophthorus juglandis sono regolamentati come organismi da quarantena e quindi sottostanno all'obbligo di notifica e di lotta. In casi sospetti la notifica è da inoltrare al servizio cantonale competente. Le aziende omologate per il rilascio di passaporti fitosanitari notificano il sospetto al Servizio fitosanitario federale (SFF).

Ultima modifica 22.11.2023

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