Mosca americana delle mele

Rhagoletis pomonella

 

Apfelfruchtfliege
Immagine principale: danni causati dalle larve di mosca americana delle mele.
Riquadro: adulto di mosca americana delle mele. Le ali sono ornate da bande nere molto evidenti, simili a quelle di altre due specie di Rhagoletis presenti in Svizzera (mosca delle ciliegie e mosca delle noci).

Fonte immagine piccola: Bild: H. Schmidt, 2013.
Fonte immagine grande: E. H. Glass - New York State Ag. Exp. Station (US). www.eppo.org

Rhagoletis pomonella è un dittero appartenente alla famiglia dei tefritidi (Tephritidae). Il suo territorio d’origine è l’America del nord, dove è diffusa dal Canada al Messico e ha un grande impatto economico per i danni causati sul melo. Anche se la presenza di R. pomonella non è ancora stata accertata al di fuori del territorio nordamericano, il rischio della sua diffusione in altra zone dedite alla melicoltura rimane elevato.

Tra le specie coltivate, il melo è la principale pianta ospite di R. pomonella. Gli ospiti secondari sono principalmente l’albicocco, il pero, il ciliegio e il susino. La mosca americana delle mele annovera numerosi ospiti anche tra le piante selvatiche, come il biancospino e altre specie della famiglia delle rosacee (Rosaceae).

R. pomonella depone le uova direttamente sotto la buccia dei frutti. Le larve si nutrono della polpa, danneggiando i frutti e provocandone la cascola. Le larve mature abbandonano i frutti caduti e si impupano nel terreno. Trascorso l’inverno, nella primavera successiva, dalle pupe fuoriescono gli adulti e il ciclo ricomincia.

Il trasporto di frutti infestati e gli spostamenti di terra contenente le pupe sono considerati i principali mezzi di diffusione di R. pomonella sulle lunghe distanze. Localmente, invece, la mosca adulta si sposta soprattutto in volo. Si sono misurati spostamenti fino a 2,3 km all‘anno.

In Svizzera e nell’UE, R. pomonella è considerata un organismo di quarantena e, pertanto, soggetto all’obbligo di segnalazione e di lotta.