Flavescenza dorata

Phytoplasma

FD-grappe

La flavescenza dorata (FD) è una malattia della vite causata da un fitoplasma (batterio privo di pareti cellulari), che provoca la morte dei ceppi colpiti e per la quale non esistono trattamenti curativi. Endemica in Svizzera dal 2004 (nel Cantone del Ticino), dall’ottobre 2015 è confermata annualmente nella regione vitivinicola del Lavaux (VD) ed è oggetto di misure di lotta.

Nel 2020 la malattia è stata nuovamente rilevata in due vigneti del Canton Vallese.

A causa del suo carattere epidemico e della gravità dei danni provocati ai vigneti, il Servizio fitosanitario federale ha inserito la FD tra gli organismi di quarantena disciplinati nell’ordinanza del DEFR e del DATEC concernente l’ordinanza sulla salute dei vegetali (OSalV-DEFR-DATEC, RS 916.201). Le misure riguardano l’intero territorio vitivinicolo svizzero.

La notifica dei ceppi sospetti ai servizi fitosanitari cantonali e l’attuazione di misure di lotta contro il vettore conformemente alle disposizioni cantonali nelle zone di lotta definite sono obbligatorie.

L’ospite principale della FD è la vite (p. es. Vitis vinifera, V. riparia, V. labrusca, V. rupestris). Molto più raramente, anche alcune specie legnose possono ospitare ceppi di FD strettamente imparentati con quelli presenti fitoplasmatici nella vite. La sensibilità varietale della vite alla FD e ad altri giallumi varia notevolmente. Tra i vitigni sensibili figurano Chardonnay, Sauvignon bianco, Pinot bianco, Isabella, Cabernet sauvignon, Gamaret, Pinot nero, Moscato, Doral, Gamay, Cabernet franc e Garanoir. Più tolleranti sono il Merlot e la Syrah.