Diabrotica del mais

Diabrotica virgifera virgifera

Maiswurzelbohrer Falle
Trappola a feromoni per la diabrotica del mais nei campi di mais (a sinistra) Coleottero diabrotica del mais lunghi da 4 a 7 mm (a destra).

Nel 2024 la diabrotica del mais è stata monitorata in 25 Cantoni e nel Principato del Liechtenstein per mezzo di 209 trappole a feromoni. In totale sono stati catturati esemplari in 72 trappole. Per la stagione 2025, secondo la carta finale della sorveglianza e stato delle infestazioni 2024, 23 Cantoni sono interessati da restrizioni, perlomeno parziali, nella rotazione delle colture. Valgono le regioni delimitate disposte dai servizi cantonali competenti.

La Diabrotica virgifera virgifera (diabrotica del mais occidentale) è originaria del Nord America, dove è il parassita più importante della sua principale pianta ospite, ovvero il mais. I danni principali sono provocati dalle larve, che si nutrono delle radici del mais. Gli adulti prediligono la barba e le foglie del mais. Il problema è particolarmente gravoso nelle regioni in cui si pratica la monocoltura di mais. Il coleottero vola fino a una distanza di 70 km. Il rischio peggiore di diffusione su distanze maggiori è rappresentato dai mezzi di trasporto e dalla terra contenente uova o larve. Il coleottero è stato introdotto in Europa negli anni Novanta. Nell’UE, la diabrotica del mais è stata cancellata dall’elenco degli organismi da quarantena nel 2014 a causa della sua ampia diffusione. Grazie al sistema di rotazione delle colture, la diabrotica del mais non è riuscita a insediarsi in Svizzera, nonostante faccia la sua comparsa ogni anno. Viene monitorata nell’ambito della sorveglianza del territorio da parte dai servizi cantonali competenti, generalmente i servizi fitosanitari cantonali, per mezzo di trappole a feromoni.

In Svizzera la Diabrotica virgifera virgifera è regolamentata come organismo da quarantena e sottostà pertanto all’obbligo di notifica e di lotta. In casi sospetti, la notifica va indirizzata al servizio cantonale competente. Le aziende omologate per il rilascio di passaporti fitosanitari notificano il sospetto al Servizio fitosanitario federale (SFF).

Dal 2000, la presenza della specie in Svizzera è monitorata annualmente. Ogni estate i servizi cantonali competenti installano circa 200 trappole. Fino al 2019, si era prestata particolare attenzione agli assi viari e agli aeroporti. Dal 2020 le trappole sono state distribuite all’interno di un sistema a griglia di 10 km che copre l’intera superficie nazionale coltivata a mais, poiché un numero sempre maggiore di esemplari adulti migra dai Paesi limitrofi. I risultati del monitoraggio della Diabrotica virgifera virgifera in Svizzera dal 2000 sono pubblicati in forma riassuntiva (colonna di destra). Dal 2023, i dati non corrispondono più alle catture complete per l'intera stagione, poiché le trappole possono essere ritirate al momento della prima cattura. Vengono mostrati i dati completi a livello cantonale.

In caso di cattura di esemplari adulti di diabrotica del mais, le restrizioni nella rotazione delle colture (divieto di coltivazione di mais su mais) diventano obbligatorie nel raggio di 10 km (territorio delimitato) attorno al punto di cattura. Nel Canton Ticino, dal 2000 ogni anno tutte le trappole hanno catturato esemplari di diabrotica del mais, provenienti dall’Italia. Per questo motivo la coltivazione di mais su mais è stata generalmente vietata in tutto il Canton Ticino dal 2004. Per ulteriori informazioni sulle misure, consultare la Direttiva n. 6 «Lotta contro la diabrotica del mais» dell’Ufficio federale dell’agricoltura (documento nella colonna di destra). In futuro, la coltivazione del sorgo al posto del mais potrebbe diventare sempre più interessante, da un lato perché è più tollerante alla siccità e dall'altro meno sensibile a parassiti come la piralide del mais e non è affatto sensibile alla diabrotica del mais.

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Ultima modifica 04.10.2024

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