I vini analizzati nel quadro della piattaforma nazionale VITISWISS per il monitoraggio dei residui dei prodotti fitosanitari presentano un elevato livello qualitativo. Un altro studio dimostra inoltre l’efficacia delle fibre vegetali nella riduzione dei residui nel mosto.
Le aziende agricole che utilizzano barto possono ora contribuire più facilmente al monitoraggio agroambientale svizzero e ricevono un indennizzo maggiore. Agroscope usa i loro dati per quantificare l'impatto ambientale dell'agricoltura.
Il Digi Spot è un corso gestito dalla Comunità della Carta sulla digitalizzazione, di cui fa parte anche Agroscope. Il prossimo corso online si terrà il 16 dicembre. Il termine per l'iscrizione è il 14 dicembre.
Le strisce fiorite annuali seminate in inverno o quelle perenni favoriscono gli antagonisti degli afidi, che trasmettono il giallume virotico, una malattia dalle gravi conseguenze per la barbabietola da zucchero. Gli effetti delle strisce fiorite sui predatori degli afidi variano a seconda della composizione botanica, del momento della semina e degli elementi paesaggistici circostanti.
Grazie ai maggiori ricavi della produzione suinicola, avicola e frutticola, nel 2024 il reddito agricolo è aumentato del 2,6 per cento rispetto all’anno precedente, attestandosi in media a 81 700 franchi per azienda.
Nell’ambito di un progetto di Innosuisse, Agroscope è riuscito a sviluppare un’alternativa vegetale alla raclette a base di panelli di girasole locali. Agroscope pubblicherà la ricetta e ora cerca aziende interessate a lanciare il prodotto sul mercato.
Di fronte al cambiamento climatico che compromette la stabilità della produzione foraggera, l'introduzione di colture intercalari più tolleranti alla siccità costituisce una strategia di adattamento in grado di garantire l'alimentazione del bestiame.
Un progetto Agroscope dimostra che la coltivazione di mandorle in Svizzera è possibile, ma impegnativa. La scelta delle varietà, l'ubicazione e la cura sono fattori fondamentali, e i rischi economici permangono.
L’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL) ha presentato una domanda di costruzione presso il Comune di Hauterive Posieux-Ecuvillens per il risanamento dell’edificio di ricerca e amministrativo nel campus di Agroscope a Posieux.
Ad oggi stabilmente insediato in Ticino, il sorgo d’Aleppo potrebbe espandersi ulteriormente verso nord favorito dai cambiamenti climatici. Una nuova scheda tecnica di Agroscope mostra come riconoscerlo e in che modo contenerne tempestivamente la diffusione.
La popolazione svizzera ritiene che Stato, agricoltura, vendita al dettaglio e consumatori siano congiuntamente responsabili della transizione verso sistemi alimentari più sostenibili. Lo dimostrano due sondaggi condotti da Agroscope e dall’ETH di Zurigo.
Su incarico di swisspatat, Agroscope ha testato l'idoneità di diverse varietà di patate alla trasformazione. I fattori decisivi sono il contenuto di zucchero, la resa alla frittura e le condizioni di conservazione
L’erba mazzolina è una graminacea da foraggio ad alto rendimento, robusta e resistente alla siccità che viene spesso utilizzata nei prati artificiali svizzeri. Gli esami varietali più recenti di Agroscope hanno individuato diverse nuove varietà raccomandate.
Un uso subottimale dei prati di montagna porta all’incespugliamento e alla perdita di biodiversità. Nella puntata di Einstein (SRF) del 23.10, la ricercatrice Agroscope Caren Pauler parlerà della selezione di razze bovine per la preservazione dei pascoli alpestri.
Un esperimento condotto a Changins ha confrontato l'impatto di diverse pratiche di lavorazione del suolo sulla resa di frumento e sulla fertilità del suolo, dimostrando che la lavorazione minima offre vantaggi agronomici e ambientali.
Il Digi Spot è un corso gestito dalla Comunità della carta sulla digitalizzazione, presieduta da Agroscope. Il prossimo corso online si terrà il 28 ottobre 2025.
Agroscope e il suo omologo italiano, il CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) hanno individuato la nuova specie di batteri Clostridium caseinilyticum sp. nov., isolandola da formaggi che avevano sviluppato il Putrificus e da insilati. Lo studio illustra le possibili cause di questa alterazione qualitativa dei formaggi e potrebbe aiutare a prevenirla.
Nelle economie domestiche svizzere vengono gettati circa 90 chilogrammi di cibo a persona all'anno. Una parte di questi potrebbe essere evitata, per il bene del portafoglio e dell'ambiente. Ecco perché Agroscope ha creato una guida per ridurre il food waste.
Il 18 novembre, presso la sede di Agroscope Tänikon a Ettenhausen (TG), si terrà il 48° convegno sull’economia agricola dedicato alla redditività di determinati processi produttivi e all’impatto della politica agricola. Le iscrizioni chiudono il 13 novembre.