La produttività delle superfici inerbite in altitudine ricche di specie e le riserve di carbonio del suolo si modificheranno come reazione ai cambiamenti climatici. La produzione foraggicola agricola dalle superfici inerbite sarà pertanto minacciata, così come lo saranno anche i pozzi di carbonio che assorbono i gas serra.
Il lavoro del gruppo ha già dimostrato in che modo gli inquinanti atmosferici, come per esempio l’ozono e l’azoto, influenzano lo stoccaggio del carbonio nell’ecosistema delle superfici inerbite di montagna. Anche i cambiamenti della temperatura e dei volumi delle precipitazioni possono tuttavia comportare effetti estremi e ridurre lo stoccaggio nel suolo del gas serra CO2 (vedi sotto: Pubblicazioni).
In prossimità del comune di Sent, nella Bassa Engadina, nell’ambito del progetto AlpESS studiamo in che modo le moderne tecniche d’irrigazione e i metodi di gestione possano contribuire allo stoccaggio del carbonio. Questo ci consentirà d’identificare il modo migliore per favorire l’immagazzinamento dei gas serra nei pozzi e per incrementare le riserve di humus nel suolo.
