Il carbone vegetale biochar si produce riscaldando rifiuti organici a 400 - 700 °C, in assenza d’ossigeno. Da questo processo di pirolisi si ottiene un solido nero, aromatico e molto ricco di carbonio, che può agire da spugna per i nutrienti e fungere da habitat per i microrganismi. Grazie alla sua elevata stabilità nel suolo, il biochar è considerato un potenziale serbatoio di CO2.
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