Stazioni sperimentali – La ricerca si allea con la pratica
Le stazioni sperimentali avvicinano i ricercatori e gli operatori del settore in modo tale che, nel quadro di un processo condiviso di creazione, sviluppino soluzioni per un’agricoltura sostenibile. Ciascuna stazione sperimentale si dedica a un particolare tema della ricerca e risponde a domande orientate all’applicazione, in contesti regionali e climatici specifici utili per tutta la Svizzera. Le stazioni sperimentali si fondano su un partenariato tra Agroscope, i Cantoni, la pratica e la consulenza. I progetti sono finanziati dai guadagni di efficienza derivanti dalla nuova strategia di ubicazione di Agroscope e dalle risorse dei partner coinvolti.
Per questa stazione sperimentale una delle priorità della ricerca riguarda il controllo delle eccedenze di azoto e fosforo provenienti dall’allevamento.
La protezione dei vegetali, la fertilità del suolo, la biodiversità, la digitalizzazione e l’ottimizzazione energetica delle colture in serra sono al centro delle attività di ricerca della stazione sperimentale.
I cambiamenti climatici e la modifica delle pratiche colturali sono sfide importanti per la filiera vitivinicola. La stazione sperimentale è alla ricerca di soluzioni.
La stazione sperimentale per l’agricoltura alpestre e di montagna sviluppa soluzioni pratiche per rispondere alle sfide attuali e future delle aziende di montagna.
Questa stazione sperimentale applica e ottimizza le nuove tecnologie in condizioni pratiche, per una produzione più efficiente e sostenibile nonché per una gestione semplificata delle aziende.
Ottimizzare il valore aggiunto dei prodotti a base di latte crudo e garantire che non vi siano maggiori rischi legati al loro consumo: è questo il duplice obiettivo del centro di competenze.
La produzione svizzera di frutta e bacche è chiamata ad affrontare sfide sempre più complesse. Per riuscirci, la rete di competenze Frutta e bacche riunisce i punti di forza di tutti gli operatori della filiera.
Il Centro di competenze Neobiota, a Cadenazzo (TI), sviluppa metodi di lotta per prevenire e contenere la diffusione di nuovi agenti patogeni, parassiti e piante invasive. La pressione di questi organismi esotici indesiderati (neobiota) è in continuo aumento e rappresenta una potenziale minaccia per l’agricoltura svizzera.