Chi produce e mette in commercio miele è un fabbricante di derrate alimentari e in quanto tale è tenuto ad adempiere le prescrizioni legali in materia di protezione dei consumatori (tutela della salute e protezione contro gli inganni). Messa in commercio significa ogni forma di consegna (vendita) ma anche la consegna non remunerata (regalo).
Si tratta in particolare delle basi legali seguenti:
Un modo efficace e semplice per adempiere questi requisiti è affiliarsi al programma di qualità dell’Associazione svizzera degli apicoltori. L’associazione ha creato un regolamento con le relative linee guida e controlla e fornisce consulenza ai suoi membri. Gli apicoltori non devono eseguire analisi del miele, solamente conservare campioni di sostanze. L’analisi dei campioni è eseguita dall'associazione. Il regolamento del miele contiene in forma breve e succinta tutto quello che gli apicoltori sono tenuti a osservare.
In questo ambito rientra pure la corretta etichettatura. Un promemoria sull’etichettatura corretta del miele elaborato e approvato dalla Commissione del miele può essere consultato al seguente rimando.
Conservabilità minima anche per il miele (PDF, 43 kB, 14.09.2016)
P. Gallmann (2007)
Per adempiere i requisiti della legge sulle derrate alimentari non è indispensabile partecipare al programma di qualità della categoria. In questo caso è importante che l'apicoltore sia consapevole dell'obbligo di diligenza e che documenti correttamente i provvedimenti apistici rilevanti: trattamenti, prodotti impiegati nonché produzione e qualità del miele.
L’ordinanza sulle designazioni «montagna» e «alpe» disciplina l’uso dei termini «montagna» e «alpe» per definire i prodotti agricoli: tra questi rientra anche il miele. Il miele di montagna e di alpe venduto in punti di vendita deve essere certificato da un organo di certificazione riconosciuto. Il miele venduto direttamente dall’apicoltore ai consumatori è esente dall’obbligo di certificazione.
Controllo ufficiale
Il controllo della produzione primaria è di competenza degli Uffici dei veterinari cantonali. L'esecuzione, ossia l'applicazione, della legge sulle derrate alimentari spetta alle autorità preposte al controllo delle derrate alimentari nei Cantoni, concretamente ai chimici cantonali. I consumatori possono inviare campioni di miele sospetti al competente chimico cantonale.
Le rispettive basi legali costituiscono la base per la valutazione del miele, in particolare l’ODOA.
Internazionale
Sul piano internazionale le analisi dei prodotti apistici sono coordinate dalla "International Honey Commission".
Harmonised methods of the International Honey Commission (inglese) (PDF, 510 kB, 24.09.2016) Metodi di analisi armonizzati della Commissione internazionale del miele
Honey Quality, Methods of Analysis and International Regulatory Standards: Review of the Work of the International Honey Commission (inglese) (PDF, 70 kB, 14.09.2016) Articolo sull'attività della Commissione internazionale del miele in relazione ai metodi di analisi del miele e alle norme igieniche internazionali
S. Bogdanov et al. (2000)
Nel Codex Alimentarius, International Food Standards, si trovano gli standard per il miele sul piano internazionale. Sul sito, cercare il termine «honey».
Altri metodi di analisi del miele
Honig, Kapitel 23A des ehemaligen Schweizerischen Lebensmittelbuches (tedesco (PDF, 247 kB, 14.09.2016) e francese (PDF, 242 kB, 15.09.2016)) Miele, capitolo 23A del precedente Manuale svizzero delle derrate alimentari
Honiguntersuchungsmethoden: Auszug aus dem ehemaligen Schweizerischen Lebensmittelbuches (tedesco) (PDF, 285 kB, 14.09.2016) Metodi di analisi del miele: estratto del precedente Manuale svizzero delle derrate alimentari