Disponibilità delle sostanze nutritive e concimazione

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Gestione delle sostanze nutritive nell’agricoltura biologica e convenzionale

L’agricoltura biologica comporta requisiti complessi in termini di gestione delle sostanze nutritive poiché sia gli apporti che le perdite di sostanze nutritive possono essere stimati solo in modo approssimativo. I concimi organici contengono una percentuale variabile e in genere ridotta di sostanze nutritive facilmente disponibili, mentre la fissazione biologica dell’azoto da parte delle leguminose rappresenta una fonte supplementare di sostanze nutritive difficile da valutare. La fornitura e l’assorbimento di sostanze nutritive provenienti da fonti organiche non avvengono sempre in maniera sincronizzata, il che complica ulteriormente una stima delle dinamiche delle sostanze nutritive. Per tale motivo realizziamo studi finalizzati a migliorare l’efficienza nell’utilizzo delle sostanze nutritive, in particolare dell’azoto, e per quantificare le diverse fonti di sostanze nutritive per diversi sistemi di coltivazione.

Concime di fattoria e concime riciclato

Oltre la metà del fabbisogno di sostanze nutritive nella produzione vegetale svizzera può essere coperto con la valorizzazione delle sostanze nutritive provenienti dai concimi di fattoria e da quelli riciclati. L’azoto, in particolare, si disperde lungo il tragitto dalla stalla attraverso i depositi di concime di fattoria, durante l’applicazione sulle superfici agricole e successivamente attraverso il dilavamento e la denitrificazione. Nella produzione vegetale, il miglioramento dell’efficienza nell’utilizzo dell’azoto nei concimi di fattoria e in quelli riciclati e una migliore sincronizzazione dell’apporto di azoto e del fabbisogno delle colture costituiscono un campo di ricerca prioritario e contribuiscono a ridurre l’utilizzo di concimi minerali e le eccedenze del bilancio dell’azoto nell’agricoltura svizzera.

Risposte delle rese alla disponibilità di sostanze nutritive e alle caratteristiche locali

Una concimazione equilibrata e adeguata alle condizioni locali consente di evitare un approvvigionamento insufficiente di sostanze nutritive nelle colture vegetali e, parallelamente, gli impatti ambientali negativi dovuti all’accumulo di sostanze nutritive nel suolo. L’apporto di sostanze nutritive necessario per mantenere la produttività di un sito dipende molto dalle condizioni pedologiche e climatiche. In questo progetto, i parametri di resa e qualità delle colture campicole sono stati associati ai tenori di fosforo, potassio e magnesio disponibili nel suolo tramite un modello a più variabili, tenendo conto delle variabili pedologiche e climatiche. L’obiettivo è quello di ricavare i valori critici per una resa ottimale e la migliore qualità possibile per diversi metodi di estrazione, proprietà del suolo e categorie climatiche.

Concimazione adeguata alle condizioni locali

Oltre agli apporti di concime, anche le proprietà locali del suolo nonché le condizioni climatiche e meteorologiche regionali e stagionali sono importanti per la disponibilità delle sostanze nutritive per i vegetali, in particolare l’azoto e il fosforo, e il loro impatto ambientale. Grazie ai metodi di telerilevamento, analisi ambientale e modellizzazione, è possibile determinare con precisione il fabbisogno effettivo di concime per ciascuna particella, a seconda delle condizioni geografiche e stagionali. Sviluppiamo soluzioni per calibrare i metodi nonché per integrare e interpretare i dati a livello di particella, azienda e regione e testiamo la loro applicazione pratica.

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