L’enorme quantità di dati disponibili per l’agricoltura consente di calcolare le analisi del ciclo di vita e gli indicatori ambientali. La conferenza del 26 novembre mette in evidenza opportunità e rischi di questo aspetto della digitalizzazione e dell’automatizzazione.
Il video illustra il test pilota svolto nel 2017/2018 da Agroscope sulla risicoltura. Non mostra soltanto gli aspetti tecnici della coltivazione, bensì anche i motivi della scelta di coltivare riso nell’Altipiano svizzero.
In questo campo si sono identificate 104 specie, pari a circa 12 000 esemplari. Sebbene nella stragrande maggioranza dei casi si tratti di parassiti della colza, la diversità delle specie catalogate è sorprendente per un’area periurbana di campicoltura, teoricamente poco favorevole alla biodiversità.
Joël Bérard riprende il Settore di ricerca strategico di Agroscope «Sistema di produzione Animali e salute degli Animali» e, in questa funzione, sarà anche membro del Consiglio di direzione. Attualmente a capo della ricerca presso AgroVet-Strickhof, entrerà in servizio ad Agroscope il 1° aprile 2020.
In occasione del Simposio internazionale dell’International Commission for Plant-Pollinator Relationships, organizzato da Agroscope, gli esperti hanno discusso degli ultimi ritrovati nel campo della protezione delle api.
L’enorme quantità di dati disponibili per l’agricoltura consente di calcolare le analisi del ciclo di vita e gli indicatori ambientali. La conferenza presenterà le opportunità e i rischi di questo aspetto della digitalizzazione e dell’automatizzazione. Le iscrizioni chiudono il 15.11.19.