Gli obiettivi scientifici e i temi di ricerca riguardano la messa a punto di conoscenze applicabili nella coltivazione di piante utili. A tal proposito si promuovono sistemi di coltivazione resilienti e processi post raccolto che mirano al contempo alla produzione redditizia e intensivata in maniera sostenibile di prodotti vegetali di alta qualità e alla riduzione dei rischi per l’uomo e l’ambiente. Occorre trovare una risposta alle seguenti domande.
- Quali metodi di coltivazione e quali processi post raccolto di nuova generazione o migliorati permettono di stabilizzare o di aumentare le rese, migliorando l’efficienza dal profilo delle risorse relativa all'acqua, alle sostanze nutritive (soprattutto N e P) e all’energia, senza tuttavia ridurre la qualità e la sicurezza dei prodotti?
- Quali metodi di coltivazione e quali processi post raccolto di nuova generazione o migliorati permettono di ridurre o di evitare l’impiego di prodotti fitosanitari (tra l’altro gli erbicidi) senza ridurre le rese e la qualità dei prodotti?
- Che impatto hanno i sistemi di coltivazione alternativi o innovativi in campicoltura e nelle colture speciali, come ad esempio l'agricoltura conservativa (lavorazione rispettosa del suolo, copertura del suolo possibilmente permanente, avvicendamento adeguato delle colture), le colture miste, l’agricoltura biologica e le misure per accelerare lo sviluppo iniziale delle colture, nonché i nuovi processi post raccolto sull’efficienza delle risorse, la resilienza, la redditività e il rischio per l’uomo e l’ambiente?
- Che impatto hanno i diversi metodi di coltivazione in combinazione con l’ubicazione, la varietà e il processo post raccolto sulla qualità e sulla commerciabilità dei prodotti nonché sulla reddittività (p.es. qualità delle colture campicole a seconda della concimazione, della varietà e dell’ubicazione o qualità della frutta a seconda del diradamento, della varietà e dell’ubicazione)?
- Quali nuove informazioni sull’impatto dei sistemi di coltivazione e dell’ubicazione sulle componenti dei sistemi agroecologici (tra gli altri interazione tra suolo, microrganismi del suolo e piante, nonché simbiosi, flussi di sostanze nutritive, malerbe, agenti patogeni e malattie) permettono di sviluppare sistemi di coltivazione resilienti che migliorano l’efficienza delle risorse, assicurano o aumentano la resa e garantiscono un’elevata qualità dei prodotti?
- Che impatto hanno i bioeffettori (microrganismi viventi e principi attivi di origine vegetale) e fitoregolatori sulla crescita delle piante utili, sull’efficienza dell’assorbimento delle sostanze nutritive e sulla resistenza contro fattori di stress?