La ricerca incontra la pratica: tre eventi dedicati alla viticoltura
Centro viticolo di Wädenswil
Esordio nella Svizzera tedesca: la prima conferenza di enologia si è svolta presso il centro viticolo di Wädenswil il 31 agosto. Si è parlato degli effetti sensoriali delle uve danneggiate dalla grandine, dei diversi effetti della raccolta notturna o diurna del Sauvignon-blanc e dell’azoto utilizzabile dai lieviti, sull’esempio dell’uva Souvignier-gris. Nel pomeriggio sono state affrontate le questioni relative alla gestione dei progetti, allo sviluppo di una nuova linea di vini e agli aspetti legati al marketing.
Sempre il 31 agosto, Agroscope e il Cantone del Vallese hanno proposto una degustazione di vini e una visita sul campo presso la sede di Agroscope a Leytron. La visita si è concentrata in particolare alla lavorazione del suolo (diserbo/suolo nudo) e sulla viticoltura con e senza irrigazione. Un argomento centrale ha riguardato i lieviti acidificanti e l’uso ottimale dell’acqua in fase di vinificazione. Gli esperti stanno studiando queste tematiche nell’ambito delle attività della nuova stazione sperimentale Viticoltura ed Enologia.
Die Veranstaltung in Cadenazzo am 1. September drehte sich um praxisrelevante Themen zusammen mit der Begleitkommission Weinbau Tessin, die aus Branchen- und Kantonsvertretern gebildet wird, und einer Feldbegehung der Versuche in Cugnasco. In Mezzana fand am 2. September eine Wein-Degustation mit edlen Tropfen aus der Region statt, parallel dazu gab es Informationen zu Anbausystemen und toleranten Sorten sowie zur Weinbereitung.
La ricerca di Agroscope in viticoltura e in enologia ha per scopo di risolvere i problemi pratici dei viticoltori e degli incavatori svizzeri tenendo conto delle particolarità regionali.