Questo campo di ricerca strategico persegue i tre obiettivi seguenti.
- Monitoraggio della biodiversità nel paesaggio rurale e valutazione delle misure per la sua preservazione a livello di particella, azienda e paesaggio.
- Sviluppo di strategie per la promozione di organismi utili (p.es. impollinatori, antagonisti e decompositori), di popolamenti ricchi di specie e sistemi di coltivazione che forniscono servizi ecosistemici.
- Miglioramento dell'efficienza del bilancio ecologico e delle misure di gestione a livello di particella e di azienda per raggiungere gli obiettivi ambientali dell’agricoltura e per sostenere la strategia della biodiversità della Confederazione tenendo conto del cambiamento climatico.
Da questi obiettivi derivano i temi di ricerca seguenti.
Monitoraggio della biodiversità
- Come si può impostare un monitoraggio a basso costo ed efficiente in modo che si crei un grande valore aggiunto per le autorità e l’agricoltura (basi decisionali)? Con quali nuove tecniche di misurazione (telerilevamento, rilevazioni automatizzate, metodi di laboratorio come Metagonomics) si può migliorare il rapporto costi-benefici di ALL-EMA?
- Quali indicatori possono essere dedotti dai dati attualmente rilevati? Come possono essere create sinergie tra ALL-EMA, BDM, statistica della superficie, monitoraggio degli uccelli nidificanti in Svizzera, banca dati AGIS?
- Con quali indicatori della biodiversità (gruppi faunistici supplementari) si può completare l’attuale monitoraggio agroambientale?
- Come si può migliorare la rappresentazione della biodiversità come categoria influente negli ecobilanci?
Promozione di organismi utili e di servizi ecosistemici
- Come si devono strutturare le strisce fiorite in campicoltura affinché impollinatori e predatori siano promossi in modo mirato e le strisce fiorite e altre SPB siano efficaci sulla resa delle piante coltivate?
- L’impollinazione delle piante coltivate che dipende dagli insetti è assicurata?
- Quali esigenze hanno gli impollinatori e gli organismi utili a livello di disposizione degli spazi nel paesaggio rurale affinché possano fornire il proprio servizio ecosistemico nelle colture agricole?
- Quali servizi ecosistemici forniscono le SPB e le superfici con rese marginali?
- Come si possono fornire, mediante colture e sistemi di coltivazione nuovi (p.es. leguminose a granelli, sistemi di agricoltura forestale, colture in siti periodicamente umidi), maggiori servizi ecosistemici?
- Quali opportunità e rischi derivano dalle nuove tecnologie (p.es. biotecnologia, Genome Editing, RNAi, Gene Drive) oppure dall’impiego di microrganismi nella protezione dei vegetali per i servizi ecosistemici e, in particolare, per la biodiversità?
Miglioramento del bilancio ecologico
- Come si può sviluppare ulteriormente il bilancio ecologico, in modo da preservare e promuovere una maggiore quota di specie bersaglio e faro nell’ambiente?
- Quale importanza hanno le piante nocive (p.es. neofite invasive, piante velenose) nei paesaggi agricoli e sulle SPB?
- Come si può preservare la biodiversità della superficie inerbita nella regione di montagna e quali effetti hanno i nuovi metodi di gestione (irrigazione, sili, soffiatori di foglie, ecc.) nonché il cambiamento climatico?
- Come devono essere collocate nello spazio le SPB, le superfici campicole e quelle inerbite di diversa intensità, affinché si promuova in modo ottimale la varietà delle specie e degli habitat?
- Come si possono combinare le preferenze alimentari e le esigenze di movimento di animali al pascolo diversi onde conciliare la preservazione della diversità delle specie e degli habitat con una produzione agricola redditizia?