OGM (organismi geneticamente modificati)

La tematica degli OGM, per diversi motivi, riveste una particolare importanza per l’apicoltura.

Oggigiorno, oltre 60 milioni di ettari sono coltivati con piante transgeniche e la tendenza è in aumento. Principalmente si tratta di mais, soia, cotone e colza. In Svizzera la coltivazione di queste piante, finora, non è stata autorizzata. Tuttavia è sul tappeto la questione della coesistenza di colture OGM e colture tradizionali. Sia la ricerca che la politica sono chiamate a trovare una risposta a diverse questioni e a prendere decisioni importanti per il futuro.
Il settore apistico è direttamente interessato dalla questione degli OGM. Le api non fanno distinzione tra piante geneticamente modificate e piante tradizionali: il loro polline e nettare sono altrettanto appetibili. Da qui sorge spontanea la prima domanda: le piante transgeniche e le sostanze in esse presenti sono dannose per le api?

A tal proposito, spunti interessanti emergono dai risultati di una ricerca condotta dal Centro di ricerca apistica, in collaborazione con il gruppo di ricerca della Sicurezza biologica di Reckenholz.

 

Una seconda domanda che sorge spontanea riguarda i prodotti: il miele di piante transgeniche va dichiarato come prodotto OGM? E il polline? Va considerato sempre un alimento OGM anche se le piante transgeniche da cui deriva non vengono coltivate per la produzione di derrate alimentari, bensì soltanto a scopo foraggiero o per produrre energia?