«Tutto ciò che è contro natura non durerà a lungo»: questa citazione di Charles Darwin vale soprattutto per il suolo. L’erosione, la perdita di sostanze nutritive, la concimazione eccessiva, l’inquinamento, la compattazione e l’edificazione lo condizionano. Ma solo un suolo sano può preservare le sue svariate funzioni e capacità.
Un suolo sano è sinonimo di raccolti abbondanti, cibo sano e una filiera agroalimentare economicamente proficua. Il terreno svolge tuttavia molte altre funzioni: purifica l’acqua che beviamo e può legare il carbonio, elemento che contrasta i cambiamenti climatici. Un suolo sano offre un habitat per la flora e la fauna e per i microrganismi. Tra questi ci sono molti organismi utili - quelli che già conosciamo, come i funghi micorrizici - e altri, la cui funzione rimane ancora da scoprire.
«Tutto ciò che è contro natura non durerà a lungo»
La storia di copertina del rapporto di quest’anno presenta tre progetti sull’argomento. Scoprite in che modo i ricercatori di Agroscope intendono preservare e persino migliorare le funzioni del suolo, che offre un potenziale per la produzione vegetale non ancora pienamente sfruttato: rese ancora migliori grazie all’ottimizzazione della gestione del terreno e al controllo mirato dei suoi processi naturali.
La ricerca al servizio della pratica deve essere interdisciplinare e orientata all’intero ecosistema agricolo. Questo richiede diversi anni di esperimenti e un’ampia gamma di competenze specialistiche, ma anche una certa sensibilità per i problemi più urgenti e la volontà di sviluppare soluzioni orientate alla pratica e attuabili. La ricerca di Agroscope poggia proprio su questi punti di forza. Agroscope occupa una posizione ideale per contribuire a colmare le lacune esistenti in termini di conoscenze e offrire soluzioni orientate alla pratica, oltre a sviluppare le basi per le decisioni inerenti alle misure legali. Questo impegno a favore del suolo, fondamento della filiera agroalimentare, va a beneficio di tutte le generazioni, di oggi e di domani.
Eva Reinhard
Responsabile Agroscope