Programma di monitoraggio «Specie e habitat nell’agricoltura» - ALL-EMA
Molte specie e habitat esistono grazie all’agricoltura e la loro esistenza dipende dalla gestione agricola, che ne assicura la protezione. In Svizzera, il paesaggio agricolo ricopre circa il 36 % della superfice del Paese. Per tutto ciò che riguarda la gestione, gli agricoltori sono influenzati dai requisiti della politica agricola, dal comportamento dei consumatori e da moltissimi altri fattori.
A tal fine, sono state delineate le misure di politica agricola che devono permettere il raggiungimento di questi obiettivi. Inoltre, il programma di monitoraggio ALL-EMA è stato sviluppato da Agroscope su mandato dell’UFAG e dell’UFAM. Il programma di monitoraggio ALL-EMA ha il compito di quantificare sistematicamente l’evoluzione della biodiversità nel paesaggio agricolo svizzero, consentendo la valutazione del successo delle misure di politica agricola e di svilupparle in maniera ottimale.
Obiettivi di ALL-EMA
Monitoraggio degli obiettivi ambientali per l’agricoltura nel settore Biodiversità – Specie e habitat Registrare lo stato e i cambiamenti delle specie e della diversità degli habitat secondo gli obiettivi ambientali per l’agricoltura nel paesaggio agricolo svizzero.
Valutazione delle superfici per la promozione della biodiversità Valutare lo stato e i cambiamenti delle specie e della diversità degli habitat nelle superfici per la promozione della biodiversità.
Ricerca Analisi e fornitura dei dati per rispondere alle domande attuali e future sulla diversità delle specie e degli habitat nel paesaggio agricolo svizzero.
Molte specie vegetali e animali dipendono dagli habitat caratterizzati dallo sfruttamento agricolo. Dove, con quale frequenza e quali specie sono presenti nel paesaggio agricolo? In quale stato sono i loro habitat? Le misure adottate sono efficaci? Il programma di monitoraggio della biodiversità «ALL-EMA» di Agroscope rileva la diversità delle specie e degli habitat nel paesaggio agricolo svizzero. È il punto di partenza per capire lo stato degli habitat da cui dipende fortemente la produzione agricola. I primi risultati mostrano che alle altitudini più basse (zone di pianura e di collina) la diversità delle specie e degli habitat è significativamente inferiore che alle altitudini più alte (zone di montagna).
Rispetto a 15 anni fa, nelle regioni di pianura vi sono molti più prati dall’elevato valore ecologico e ricchi di specie. Le prime analisi dei dati di monitoraggio mostrano però che in numerose superfici ecologiche non vi è ancora una grande varietà di prati fioriti. Secondo gli esperti di Agroscope la biodiversità può essere promossa in modo più mirato tenendo maggiormente in considerazione le condizioni del luogo e orientando lo sfruttamento verso queste ultime.