Agroscope è alla ricerca di razze bovine adatte a preservare i pascoli alpestri

Filmaufnahmen SRF, Kühe, Alp, Alpweide
© Caren Pauler, Agroscope

Un uso subottimale dei prati di montagna porta all’incespugliamento e alla perdita di biodiversità. Nella puntata di Einstein (SRF) del 23.10, la ricercatrice Agroscope Caren Pauler parlerà della selezione di razze bovine per la preservazione dei pascoli alpestri.

Le vacche altamente produttive di oggi non riescono a sfruttare sufficientemente le superfici molto ripide e si nutrono solo delle piante più saporite. Questa è una delle principali cause dell’incespugliamento dei pascoli alpestri, che porta alla perdita di biodiversità. Anche il benessere degli animali e la redditività ne risentono.

Servizio televisivo del 23 ottobre

Nella trasmissione Einstein della SRF del 23 ottobre si parla di quali razze bovine potrebbero arrestare l’incespugliamento dei prati di montagna svizzeri. Nell'ambito del progetto «PeaMaps», Agroscope sta cercando soluzioni sostenibili e rispettose degli animali su superfici di sperimentazione situate nel Canton Grigioni. Ulteriori informazioni sono disponibili nei link allegati.

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Informazioni complementari

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Comportamento al pascolo delle razze bovine

I pascoli estensivi, tra cui molti pascoli montani e alpini, sono gli habitat più ricchi di specie della Svizzera. Secoli di pascolamento di bovini, ovini e caprini hanno creato pascoli aperti, che costituiscono l'habitat di numerose piante e animali.

Ultima modifica 23.10.2025

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