La capsula di Agroscope rileva il microbioma intestinale

I ricercatori di Agroscope hanno sviluppato una capsula in grado di prelevare un campione intestinale dai maiali vivi in modo non invasivo. Un’invenzione rispettosa degli animali e rivoluzionaria per la ricerca sul microbioma.

Nell’intestino dei maiali e degli esseri umani convivono miliardi di batteri e microrganismi, che costituiscono la flora intestinale, detta anche microbioma. Il microbioma è centrale per la digestione, ma anche per le difese immunitarie. Anche per i suini vale il detto: «intestino sano, maiale sano». L’ambiente, la genetica e l’alimentazione influenzano il microbioma dei suini. Un’alimentazione equilibrata favorisce la flora intestinale. I medicamenti e gli agenti patogeni, invece, possono disturbare l’equilibrio del microbioma.

Accesso al microbioma intestinale

Per promuovere la salute intestinale, i ricercatori devono poter analizzare il microbioma intestinale. Finora questo era possibile solo con campioni fecali, ma il microbioma intestinale è diverso rispetto a quello fecale. Si è quindi cercato un modo per prelevare un campione direttamente dall’intestino.

Questa capsula di nuova concezione viene somministrata all’animale sotto forma di capsula, come un normale medicamento. Una volta giunta nell’intestino tenue, si apre per meno di dieci secondi e assorbe il contenuto intestinale. Dopodiché transita nell’intestino, viene espulsa con le feci e il contenuto della capsula è pronto da analizzare.

La capsula è stata somministrata a oltre 100 suini di età compresa tra uno e sei mesi presso l’Azienda sperimentale Posieux di Agroscope, a Friburgo. I ricercatori sono riusciti a dimostrare che il campione della capsula coincideva con il contenuto dell’intestino tenue. Un aspetto è chiaro: la capsula consente di esaminare il contenuto dell’intestino in modo non invasivo e nel rispetto degli animali.

Promuovere la salute intestinale

Questa invenzione è rivoluzionaria per la ricerca sul microbioma poiché consente di confrontare l’intestino dei suini sani con quello dei suini malati. È così possibile analizzare con precisione quale influsso esercitano le misure concernenti l’alimentazione sul microbioma intestinale. In tal modo si aprono possibilità del tutto inedite per comprendere i processi digestivi nell’intestino. I ricercatori possono testare misure per prevenire i disturbi digestivi e migliorare così in modo mirato il benessere dei suini.
La ricerca compie così un passo avanti decisivo. Si avvicina l’obiettivo di allevare suini con una flora intestinale adeguata grazie all’alimentazione. Gli animali sani sono più resistenti e necessitano di meno cure veterinarie. Questo progetto è stato finanziato dal programma di ricerca Horizon 2020 dell’UE.

 

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Posieux un cochon tandis que la nourriture

Suini

Il foraggiamento, la detenzione rispettosa e la salute della scrofa, dei suinetti e del maiale da ingrasso sono determinanti per una produzione redditizia di carne suina, che garantisca ai consumatori svizzeri un prodotto di prima qualità.

Ultima modifica 03.11.2022

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