I PF sono sostanze biologicamente attive che controllano gli organismi nocivi, ma possono anche avere effetti indesiderati sugli organismi non bersaglio e dunque sulla biodiversità di un ecosistema. Per valutare il rischio dei prodotti fitosanitari, si confrontano due valori: la concentrazione attesa nei vari comparti ambientali dopo l’applicazione del PF sul campo (esposizione) e il valore della sensibilità dei rispettivi organismi nell’ecosistema (ecotossicità). Gli esperti di Agroscope provvedono a valutare gli effetti ecotossicologici sulla base degli studi presentati dalla ditta. Per le sostanze attive meno rischiose bastano i valori di tossicità determinati in laboratorio con singoli organismi (worst-case-approach). Per i principi attivi con rischi maggiori, la ditta deve presentare studi sul campo più complessi, con una buona approssimazione alla realtà effettiva. Questo approccio graduale viene effettuato per risparmiare risorse ed esperimenti sugli animali. La valutazione dei rischi per gli organismi utili e gli organismi del suolo nelle superfici trattate avviene nel rispetto delle linee guida e delle procedure corrispondenti dell’UE e dei suoi Stati membri. I requisiti in termini di dati sono specificati dall’UE.
Pubblicazioni
EFSA PPR Panel (EFSA Panel on Plant Protection Products and their Residues), Ockleford C, Adriaanse P, Berny P, Brock T, Duquesne S, Grilli S, Hernandes-Jerez AF, Bennekou SH, Klein M, Kuhl T, Laskowski R, Machera K, Pelkonen O, Pieper S, Stemmer M, Sundh I, Teodorovic I, Tiktak A, Topping CJ, Wolterink G, Aldrich A, Berg C, Ortiz-Santaliestra M, Weir S, Streissl F and Smith RH (2018) Scientific Opinion on the state of the science on pesticide risk assessment for amphibians and reptiles. EFSA Journal 2018; 16: 5125, 301 pp. https://doi.org/10.2903/j.efsa.5125
Aldrich A, Junghans M, Brühl C, Schmidt B (2016) Amphibien und Pflanzenschutzmittel. Aqua & Gas 4, 14-20.