Oltre alle misure preventive e indirette, quando si constata una contaminazione, occorre stabilire una strategia di lotta individuale in collaborazione con le autorità cantonali. In funzione della situazione, saranno messe in atto misure dirette.
Prima contaminazione
Le seguenti misure sono da utilizzare in caso di un’individuazione precoce. Devono inoltre essere attuate prima della formazione di nuovi tuberetti, ovvero all’inizio dell’estate.
- Dissotterrare le piante una per una con i loro rizomi e tuberetti.
- La terra contaminata deve essere eliminata con i rifiuti o nella scarica, ma non nel compostaggio.
- Non lasciare fiorire le piante per evitare la diffusione tramite i semi.
Piccolo focolaio
- Demarcare le zone toccate per poterle sorvegliare anche negli anni seguenti.
- Sospendere i lavori di aratura e raccolta per ridurre il rischio di diffusione nella parcella e al suo esterno.
- Definire una strategia di lotta individuale in collaborazione con le autorità cantonali.
Una strategia di questo tipo può consistere in:
- Applicare un erbicida efficace pianta per pianta.
- Sarchiare la terra nella zona colpita secondo la profondità della contaminazione.
- Disinfettare o sterilizzare il terreno.
Terreni contaminati
Le seguenti misure non permettono di eradicare totalmente i tuberetti e richiedono tempo e perseveranza per mirare a un risanamento. Occorre preferire un approccio di tipo integratativo. Le misure meccaniche e chimiche devono essere associate a una riorganizzazione della rotazione delle colture che permetta di adattare al ciclo di vita dello zigolo dolce lo stadio delle colture e le date dei lavori in queste ultime. Una strategia di lotta individuale effettuata in collaborazione con le autorità cantonale può consistere in:
- Applicazione di un erbicida efficace sulle piante giovani.
- Sarchiare la terra nella zona colpita secondo la profondità della contaminazione.
- Disinfettare o sterilizzare il terreno.
- Adattare la rotazione delle colture.
- Evitare colture durante un periodo di risanamento.
