In uno studio condotto a livello europeo, un team internazionale di ricercatori ha analizzato le correlazioni tra la salute del suolo e la produttività dei vegetali nelle foreste, nei pascoli e nei campi. Dai risultati emerge che la salute del suolo costituisce un fattore particolarmente importante nelle superfici agricole utili.
In che modo la salute del suolo influisce sulla crescita dei vegetali nei tre principali tipi di utilizzo del suolo: foreste, pascoli e colture? Per scoprirlo, gli esperti di 13 istituti di ricerca europei e di un’università cinese hanno analizzato i dati di 588 superfici in 27 Paesi europei.
Pascoli e colture: correlazione tra salute del suolo e produttività dei vegetali
La salute del suolo è stata valutata con un indice composito che comprende caratteristiche biologiche, chimiche e fisiche, tra cui carbonio organico, fosforo, densità del suolo e biomassa microbica. Maggiore è l’indice, migliore è la qualità del suolo. Nelle foreste, la salute del suolo era migliore del 31,4 % rispetto a quella dei pascoli e del 76,1 % rispetto a quella alle colture. La produttività è stata stimata grazie ai dati satellitari (telerilevamento). Nelle foreste, la produzione primaria dipendeva maggiormente dai fattori climatici, mentre nelle superfici agricole utili, tra cui pascoli e colture, la salute del suolo esercitava un influsso nettamente più marcato. In questo studio si è presa in esame solo l’importanza della salute del suolo. Tuttavia, non sono stati analizzati altri fattori, come per esempio la disponibilità di sostanze nutritive, che ovviamente è estremamente importante per la resa.
Rilevanza di specifici gruppi di microrganismi
Lo studio ha inoltre dimostrato che una maggiore diversità microbica, soprattutto di Acidobacteria, Firmicutes e Proteobacteria, è correlata a una maggiore produzione primaria. Nelle superfici campicole e nei pascoli, i batteri azotofissatori e i funghi micorrizici hanno promosso la produttività, mentre i patogeni dei vegetali hanno avuto un influsso negativo.
I risultati di un recente articolo scientifico dimostrano che la promozione della salute del suolo e di gruppi microbici mirati, come i batteri azotofissatori e i funghi micorrizici, può assumere un ruolo importante nell’aumento della produttività dei vegetali, soprattutto nelle superfici agricole utili.