Grazie a metodi di smart-farming, gli esperti di Agroscope testano come concimare le zone di un campo in maniera differenziata a seconda delle esigenze.
Per garantire raccolti di elevata qualità e al contempo proteggere l’ambiente, si vogliono adattare meglio le quantità di concime alle esigenze dei vegetali ed evitare così eccedenze di azoto. Nel video si vede in che modo, grazie a metodi di smart-farming, gli esperti di Agroscope testano come concimare le zone di un campo in maniera differenziata a seconda delle esigenze.
Già oggi sono in commercio sistemi di supporto ai sensori per la concimazione, come le applicazioni basate su trattori, droni e satelliti. Per garantire la loro efficienza pratica, questi sistemi vanno però perfezionati e serve fare esperienza, così da raccogliere maggiori consensi. Ecco perché Agroscope conduce questi esperimenti. Come si vede nel video, l’impiego del drone è uno dei modi per riuscirci. In futuro le applicazioni basate sui dati satellitari potrebbero svolgere il lavoro principale ed essere supportate da droni e/o sistemi basati sui trattori, a seconda delle esigenze.