Negli anni '90, il Centro di ricerche apicole ha partecipato ad un programma di monitoraggio in cui sono stati testati oltre 100 olii essenziali, assieme ai loro componenti, per quanto concerne l’efficacia contro la varroa. Nonostante gli olii di salvia, isoppo e timo si siano rilevati interessanti, solo il timolo è stato utilizzato in prodotti acaricidi. I trattamenti contenenti timolo sono di facile realizzazione e sul mercato già si trovano diversi preparati. I vantaggi e gli svantaggi dell’uso del timolo sono riportati nel "Apilife VAR - Un prodotto per la lotta contro la varroa la cui sostanza attiva principale è il timolo" e nel "THYMOVAR per combattere la Varroa jacobsoni".
Nosema ceranae is a microsporidian that infects Apis species. Recently, natural compounds have been proposed to control nosemosis and reduce its transmission among honey bees. We investigated how ethanolic extract of Tetrigona apicalis’s propolis and chito-oligosaccharide (COS) impact the health of N. ceranae-infected Apis dorsata workers. Nosema ceranae spores were extracted from the guts of A. florea workers and fed 106 spores dissolved in 2 µL 50% (w/v) sucrose solution to A. dorsata individually. These bees were then fed a treatment consisting either of 0% or 50% propolis extracts or 0 ppm to 0.5 ppm COS. We found that propolis and COS significantly increased the number of surviving bees and lowered the infection ratio and spore loads of N. ceranae-infected bees 14 days post-infection. Our results suggest that propolis extract and COS could be possible alternative treatments to reduce N. ceranae infection in A. dorsata. Moreover, N. ceranae isolated from A. florea can damage the ventricular cells of A. dorsata, thereby lowering its survival. Our findings highlight the importance of considering N. ceranae infections and using alternative treatments at the community level where other honey bee species can act as a reservoir and readily transmit the pathogen among the honey bee species.
Nonostante il timolo lasci residui nella cera e nel miele, dal profilo tossicologico tali residui sono innocui.
In Svizzera l’utilizzo dei prodotti a base di timolo, a partire dal 2008, è diminuito considerevolmente. Gli apicoltori che lavorano con tali prodotti tendenzialmente riportano più perdite d’inverno rispetto agli apicoltori che, per esempio, utilizzano l’acido formico.