Le varietà sostenibili devono possedere un’elevata tolleranza agli stress abiotici come le ondate di gelo tardive, il caldo estivo e la siccità. Altrettanto importante è la robustezza varietale specifica nei confronti degli agenti patogeni, che assicura la produttività anche in presenza di una maggiore pressione dei parassiti e dunque offre un certo margine per strategie adeguate di protezione fitosanitaria.
Nel Work-Package 2 – Frutticoltura resiliente con varietà adeguate – i metodi di verifica per valutare la resilienza specifica della varietà vengono sviluppati, convalidati e implementati nel processo di verifica ordinario. L’attuale esame delle varietà di frutta (Agroscope, FiBL, reti) sarà ampliato in modo tale che in futuro si possano testare non solo il valore agronomico e la qualità della frutta, ma anche la resilienza specifica della varietà.
La scelta dei descrittori e delle tecniche di misurazione idonei avviene con la propria banca dati (risultati dei test dei diversi siti degli anni passati) e con l’esperienza raccolta con progetti simili, come ad esempio con INVITE (https://www.h2020-invite.eu/).
