Borracina stolonifera – Phedimus stoloniferus

Weidesysteme Fettkraut
Phedimus stoloniferus

La borracina stolonifera (Phedimus stoloniferus S.G. Gmelin, Crassulaceae) è una specie appartenente alla famiglia delle crassulacee che, fino a pochi anni fa, in Svizzera non era classificata come pianta selvatica. Oggi la borracina stolonifera è considerata una nuova malerba e rappresenta un problema per le superfici inerbite svizzere. Una ricerca condotta a partire da un’azienda fortemente infestata a Sumiswald ha identificato nella regione dell’Emmental diversi altri siti interessati dal problema, ubicati tra i 400 e i 1000 m di altitudine. L’ampia risonanza mediatica della notizia ha permesso di localizzare ulteriori siti infestati nella regione di Mythen (Cantone di Svitto).

Questa pianta a crescita rapida si sviluppa con stoloni epigei che compromettono le piante foraggere. Dato che sono necessarie diverse settimane prima che si secchi completamente, la borracina stolonifera non può essere trasformata in fieno. Questa specie si propaga molto facilmente: basta che un pezzetto di stelo finisca a terra perché nasca una nuova pianta. L’analisi delle caratteristiche dei siti con superfici interessate dal problema ha evidenziato che la borracina stolonifera ha una grande capacità di adattamento.

In campo sono stati testati vari erbicidi con concentrazioni di principio attivo differenti, applicandoli in momenti diversi. Tuttavia, nessuno dei metodi impiegati per debellare la borracina stolonifera si è rivelato efficace. Nemmeno arando, sarchiando, debbiando e applicando calciocianammide si è giunti a risultati soddisfacenti sul lungo termine. Una volta che la borracina stolonifera si è radicata, è estremamente difficile controllarla. Un solo metodo si è dimostrato efficace: coprire le aree interessate con una pellicola oscurante che viene ancorata al terreno da aprile a settembre. Dopo questo trattamento è necessario riseminare l’area. Questo metodo è adatto solo alle superfici in cui la borracina stolonifera si è radicata in pochi metri quadrati. Per questo motivo è particolarmente importante identificare questa malerba il prima possibile e impedirne a ogni costo la propagazione.

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Informazioni complementari

  • Informazioni pratiche dell’APF
  • Opuscolo dell’APF «U10 Ausläuferbildendes Fettkraut in Wiesen und Weiden» (in tedesco)