La protezione e l’utilizzo della biodiversità figurano tra le sfide più importanti da affrontare in futuro. L’agricoltura ha, a tal riguardo, una valenza centrale alla luce delle strette interazioni esistenti tra l’agricoltura produttiva e la biodiversità. Se da un lato l’agricoltura dipende da agroecosistemi intatti e fornisce loro prestazioni in termini sia di produzione sia di cura, dall’altro agroecosistemi intatti forniscono importanti servizi ecosistemici e contribuiscono alla preservazione della diversità delle specie e degli habitat del paesaggio agricolo. Di fatto, però, la fornitura di questi servizi è messa a rischio da una produzione intensiva e anche dall’abbandono delle superfici con rese marginali.
Quale fondamento per l’elaborazione di strategie volte a preservare la diversità delle specie e degli habitat secondo gli obiettivi della Confederazione, Agroscope gestisce un monitoraggio della biodiversità nel paesaggio agricolo, che consente di monitorare l’impatto dei contributi per la biodiversità. Partendo da questa base, si formulano proposte per migliorare l’efficienza della compensazione ecologica. Al contempo vengono sviluppate strategie per ottimizzare servizi ecosistemici come, per esempio, l’impollinazione e la promozione di organismi utili, onde sostenere la produzione agricola.
