Scoperto un nuovo metodo: la digestione del lattosio non ha più segreti

Berna, 21.02.2019 - Circa due terzi della popolazione adulta mondiale non digeriscono il lattosio (zucchero del latte) a causa della mancanza di lattasi, l’enzima che permette di metabolizzarlo. I consumatori generalmente non sanno se il loro organismo è in grado di assimilare il lattosio contenuto nei latticini, ma i ricercatori di Agroscope e dell’ospedale universitario di Losanna (CHUV) hanno scoperto un nuovo metodo per determinare la presenza di lattasi nel corpo umano e quindi la capacità dell’organismo di digerire il lattosio. La scoperta è in attesa di brevetto.

In uno studio recentemente pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, Agroscope e il CHUV sono giunti a nuove scoperte sulla capacità del corpo di digerire il lattosio. Guy Vergères, responsabile del Gruppo di ricerca «Biologia nutrizionale funzionale» presso Agroscope, e i suoi colleghi del CHUV, François Pralong e Nathalie Vionnet, hanno condotto in comune questo progetto di ricerca.

Analisi di tolleranza al lattosio?

Già più di 10 000 anni fa, le popolazioni pastorali che consumavano il latte dei loro animali beneficiavano di una mutazione genetica grazie alla quale mantenevano la capacità di produrre lattasi, l’enzima responsabile della digestione del lattosio nell’organismo che solitamente scompare dopo l’infanzia. Oggi, circa un terzo della popolazione adulta mondiale è in grado di produrre lattasi. Le differenze dal punto di vista geografico sono però notevoli: mentre ad esempio il 96 % della popolazione danese è in grado di digerire il lattosio,in Cina la percentuale è del 15 % e in Svizzera dell’80 %. Vi sono persone che consumano latte senza sapere di non poterlo digerire, mentre altre soffrono anche di intolleranza al lattosio e reagiscono con dolori addominali e altri disturbi gastrici.

Galattitolo e galattonato: due nuovi biomarcatori

Per analizzare la capacità dell’organismo di digerire i latticini, Agroscope e il CHUV hanno utilizzato la metabolomica, un metodo moderno che permette di identificare numerose molecole del nostro metabolismo misurandone la massa. Nei campioni di sangue e urine dei 14 partecipanti allo studio che avevano consumato lattosio, il team di ricerca ha individuato due nuove sostanze, il galattitolo e il galattonato, derivati del galattosio (un carboidrato prodotto dalla lattasi scomponendo il lattosio nell’intestino tenue). In altre parole, il galattitolo e il galattonato sono due nuovi biomarcatori dell’attività della lattasi. Queste molecole permettono di rivelare la presenza di lattasi nel corpo umano.

Interessanti prospettive per il futuro

La scoperta del team di ricerca bernese e losannese costituisce un importante contributo alla ricerca nutrizionale e permette la registrazione di un brevetto. Con il nuovo metodo è possibile analizzare direttamente l’attività di lattasi del corpo, senza la necessità di doverla valutare basandosi sulle predisposizioni genetiche di un individuo o sulla presenza di sintomi causati dalla cattiva digestione.

Per il futuro si delineano due ambiti concreti di applicazione. Il metodo potrebbe essere impiegato insieme ad altri test clinici esistenti per diagnosticare i problemi digestivi causati dal consumo di lattosio. Inoltre, si potrebbe prevedere la commercializzazione al grande pubblico di un test rapido con il quale informare i consumatori sulla capacità dell’organismo di digerire il lattosio, offrendo così consigli nutrizionali personalizzati.

Pubblicazione

Nathalie Vionnet, Linda H Münger, Carola Freiburghaus, Kathryn J Burton, Grégory Pimentel, François P Pralong, René Badertscher, Guy Vergères; Assessment of lactase activity in humans by measurement of galactitol and galactonate in serum and urine after milk intake, The American Journal of Clinical Nutrition, Volume 109, Issue 2, 1 February 2019, Pages 470–477, https://doi.org/10.1093/ajcn/nqy296


Indirizzo cui rivolgere domande

Guy Vergères
Responsabile del Gruppo di ricerca «Biologia nutrizionale funzionale»
Schwarzenburgstrasse 161, 3003 Berna
guy.vergeres@agroscope.admin.ch
+41 58 463 81 54

Claudia Schwyter
Vice responsabile Corporate Communication Agroscope
Schwarzenburgstrasse 161, 3003 Berna
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