La produzione suinicola può contribuire a migliorare il bilancio di azoto (N) nell’agricoltura svizzera (immissione meno esportazione), riducendo l’apporto di fonti alimentari proteiche. Nel 2020 sono state introdotte nel sistema agricolo svizzero circa 28 000 t di N tramite l’alimentazione animale, di cui il 40 % sotto forma di panello o farine d’estrazione di soia. Il settore dell’alimentazione suina contribuisce a questo apporto per il 10–15 %. Questo documento presenta alcune misure al fine di ridurre le quantità di fonti proteiche che vengono immesse nel sistema agricolo svizzero mantenendo un apporto di aminoacidi digeribili adeguato a ciascuna fase fisiologica dei suini.